In una rapida incursione nella storia del pensiero sociologico dei classici, ci si sofferma sull'idea della "sociologia come scienza della società" di Auguste Comte, per poi passare all'approccio storico-comparato di Max Weber, e soffermarsi infine sullo studio dei "fatti sociali" proposto da Emile Durkheim, con il rimando alla ricerca classica sul rapporto tra suicidio ed anomia. Sulle spalle dei giganti del pensiero classico, si affrontano i primi nodi teorici e metodologici fondativi della disciplina. C'è spazio anche per introdurre e dibattere qualche nozione specifica, come quella del cosiddetto "Teorema di Thomas":
Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze (William Thomas, 1928).Il tempo è così finito. A questo punto bisogna mettersi a studiare, leggendo con attenzione il capitolo 1 del libro di Arnaldo Bagnasco, in attesa di discuterne insieme.
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