Prima di inoltrarci in questo campo teorico, è opportuno introdurre le definizioni sociologiche di "tecnica" e "tecnologia" per delimitare i primi confini del nostro percorso di studio. Per far questo, mi servo di una tecnologia tradizionale, un dizionario, in particolare faccio riferimento al Dizionario di sociologia di Luciano Gallino (Utet, Torino, 2004).
Il primo termine che definiamo è "tecnica". Secondo il Dizionario citato, per la sociologia con questo termine s'intende:
Complesso più o meno codificato di norme e modi di procedere, riconosciuto da una collettività, trasmesso o trasmissibile per apprendere, elaborare allo scopo di svolgere una data attività manuale o intellettuale di carattere ricorrente. Quando lo scopo d'una tecnica è la produzione d'un oggetto materiale, o comunque d'un fenomeno fisico il termine designa al tempo stesso i modi di procedere e gli strumenti comunemente usati da una certa popolazione per conseguire quello scopo (Gallino, 2004, p. 690).Il termine tecnica è strettamente connesso a quello di tecnologia, infatti già nella definizione di tecnica si legge:
La totalità delle tecniche praticate da una popolazione, a un certo stadio di sviluppo sociale, per affrontare i propri bisogni materiali è detta dagli antropologi culturali e da una minoranza di sociologi, tecnologia (Gallino, 2004, p. 691).Questa idea di tecnologia indica un'accezione specifica che non si adatta bene all'idea che utilizzeremo in seguito nel nostro corso che invece rientra nella definizione generale di tecnologia che è la seguente:
Impiego, applicazione sistematica di conoscenze scientifiche avanzate, in riferimento a un dato livello di sviluppo economico e socio-culturale, al fine di raggiungere in modo efficiente ed uniforme determinati risultati pratici nella sfera della produzione, della distribuzione, dei trasporti, delle comunicazioni, dei servizi, dell'educazione; razionalizzazione per tal via dello sforzo lavorativo, ovvero del rapporto uomo/natura. Per estensione sono detti tecnologia i mezzi materiali e immateriali che sono in prodotto tangibile di codesta attività applicativa. La tecnologia non va confusa con la tecnica: la tecnologia è lo studio e la razionalizzazione mediante la scienza delle più diverse tecniche. Tramite la tecnica la scienza diventa un fattore di produzione (Gallino, 2004, p. 699).In prima approssimazione queste definizioni possono essere sufficienti.
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